Attualità

Covid, il 7 Gennaio riparte l'incognita dell'Italia a 3 colori

Il presidente del Comitato tecnico scientifico: "Inutile parlare di terza ondata, siamo ancora nel pieno della seconda. Numeri ancora preoccupanti"

Quando ormai si profila all'orizzonte l'ultimo giorno di questo maledetto 2020, la domanda più ricorrente è cosa succederà dopo il 6 Gennaio, quando scadranno le disposizioni speciali attualmente in vigore per contenere l'epidemia di Covid durante le festività natalizie.

Stando a quanto dichiarato dal presidente del Comitato tecnico scientifico del governo, Agostino Miozzo, l'Italia riprenderà il sistema dei tre colori rosso, arancione e giallo sulla base dell'andamento del contagio.

"Dal 7 gennaio in poi non c'è da aspettarsi niente di più di quello che siamo oggi - ha detto Miozzo - Inutile parlare di terza terza ondata, siamo nel pieno della seconda. Fra una settimana le condizioni non saranno molto diverse: la curva del contagio è ancora molto alta, i numeri sono ancora decisamente preoccupanti. Dobbiamo sperare che questi divieti durante le feste incidano in positivo sull'andamento della curva. Ma in questo momento non ho grandi speranze che, di qui al 7 Gennaio, si arrivi con una situazione come quella di Giugno o di Luglio. E' probabile che il 7 Gennaio ci sia ancora un'Italia a 3 colori".

A questo punto la grande incognita è una sola: il governo deciderà di mantenere inalterate le restrizioni in vigore fino al 23 Dicembre oppure le modificherà almeno in parte, soprattutto per quanto riguarda alcune categorie economiche come ristoranti e pizzerie, a tutt'oggi obbligate alla chiusura alle 18.

Per quanto riguarda invece piscine, palestre, teatri e cinema, è ormai dato per scontato che l'eventuale riapertura inizialmente ipotizzata dal governo intorno al 15 Gennaio slitterà ad altra data, forse il 31 Gennaio, forse la metà di Febbraio.