Fervono gli incontri e i confronti nel Ministero della Pubblica istruzione per mettere a punto una serie di misure per il proseguimento dell'anno scolastico, partendo dal presupposto di escludere un rientro in classe il 14 Aprile, attuale termine delle restrizioni varate dal governo per contenere l'epidemia di coronavirus.
In rete e sui mezzi di informazione si moltiplicano le anticipazioni sui nuovi provvedimenti per la scuola: modifica dell'esame di maturità, niente scuola in Luglio e Agosto, tutti promossi ma con gli eventuali debiti da recuperare ad inizio del nuovo anno, ritorno in classe il primo di Settembre e chi più ne ha più ne metta.
Dal canto suo la ministra Azzolina non ha ufficializzato alcuna misura ma ha garantito tempi brevi.
"A breve faremo chiarezza perchè la scuola ha bisogno di certezze" ha dichiarato.
Quindi al momento l'unica certezza fornita dal governo è lo stanziamento di 4 milioni e 860mila euro per la didattica a distanza nelle scuole della Toscana, così ripartiti:
- 585mila euro per le piattaforme e gli strumenti digitali;
- 3 milioni e 983mila euro per la connettività di rete e i dispositivi digitali, 292mila euro per la formazione del personale scolastico.