Attualità

Covid, in aumento l'uso di antivirali e monoclonali

In Italia 6.415 nuovi positivi. Da domani prenotazioni aperte per il vaccino adattato a Omicron 1 ma sono in arrivo anche quelli per Omicron 4 e 5

Un centro vaccinale Covid

Il nuovo bollettino Covid nazionale segnala 33 nuove vittime e solo 6.415 nuovi casi di infezione a fronte di un numero molto basso di tamponi processati, come avviene sempre dopo un giorno festivo. In calo i ricoverati in terapia intensiva (4 in meno) mentre tornano ad aumentare quelli nei reparti ordinari, 3.989, 66 in più in 24 ore.

Dal 10 Marzo al 6 Settembre 2022 sono aumentati in Italia i pazienti Covid trattati con gli anticorpi monoclonali: si tratta di 77.068 persone, di cui 69.397 in terapia precoce perchè a rischio di sviluppare una forma grave della malattia e 7.671 come profilassi pre-contagio perchè immunodepressi.

I dati sono contenuti nel nuovo rapporto dell'Aifa che ha evidenziato una crescita dell'1,69% dell'uso dei monoclonali negli ultimi 14 giorni.

Sono invece 122.618 i pazienti Covid che hanno ricevuto un trattamento antivirale precode, in crescita del 3,84% rispetto al monitoraggio Aifa di 2 settimane fa. Va detto però che le prescrizioni sono in diminuzione, a livello settimanale, di pari passo con il decremento dei casi di infezione.

Da domani alle 12 aprono le prenotazioni anche in Toscana per la cosiddetta quarta dose di vaccino anti-Covid che prevede in questa fase la somministrazione dei nuovi sieri bivalenti prodotti da Pfizer, ovvero efficaci non solo per il virus SarCov2 originario ma anche per la variante Omicron 1. Ma nel giro di 2-3 settimane dovrebbero essere approvati dall'Ema, l'ente europeo di vigilanza sui farmaci, anche i vaccino aggiornati alle varianti Omicron 4 e 5. Il direttore dell'Aifa Nicola Magrini ha comunque invitato le categorie ammesse alla quarta dose (ultrasessantenni, fragili, sanitari, personale e ospiti delle rsa) a procedere con la somministrazione il prima possibile. "La tempistica resta fondamentale" ha detto Magrini".