L'andamento dell'epidemia di Covid sta rallentando non solo in Toscana ma in tutta Italia. L'incidenza settimanale di nuovi casi positivi è scesa a 49,5, quindi sotto la soglia limite che a suo tempo faceva scattare la zona bianca, con una diminuzione in 7 giorni del 14,8% dei nuovi casi di contagio.
Una base di partenza incoraggiante per affrontare l'arrivo dei mesi autunnali, quelli che l'hanno scorso registrarono un'impennata eccezionale di contagi, la temuta seconda ondata. Ma un anno fa i vaccini anti-Covid erano solo una speranza mentre oggi la campagna vaccinale in Italia ha toccato almeno con una dose di siero l'82,13% della popolazione, con 41 milioni e 700mila persone che hanno già completato il ciclo (76,4% del totale).
E così nelle ultime 24 ore sono stati individuati 3.377 nuovi positivi ai test Covid a fronte di oltre 330mila test e il tasso di positività è crollato all'1%, la metà dell'1,9% di ieri. In crescita le vittime del virus, oggi sono 67 contro le 44 di ieri, ma in una ventina di casi si tratta di decessi avvenuti in Sicilia nei giorni scorsi e conteggiati nel bollettino nazionale solo oggi.
In calo i malati di Covid ricoverati in terapia intensiva: oggi sono 516, 7 in meno rispetto a ieri, mentre le persone con l'infezione ricoverate nei reparti ordinari sono 3.937, 45 in meno.
Le regioni che hanno registrato più di 400 nuovi casi di infezione sono solo 3 ma con grandi differenze nel numero di tamponi processati: la Sicilia (492 nuovi contagiati a fronte di 17.814 tamponi), la Lombardia (472 a fronte di 61.172 test) e il Veneto (457 a fronte di 53.936 test).
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