Attualità

Covid, emergenza posti anche negli ospedali pisani

Spazi saturati nel Covid Hospital e nei reparti riconvertiti a Cisanello. Allarme per i posti di terapia intensiva. Dieci posti aperti in area medica

Il problema dei posti per i pazienti Covid negli ospedali toscani si aggrava di giorno in giorno. Oggi, con il bollettino regionale che parla di 118 nuovi ricoveri nei reparti Covid (iieri 72) e di 12 nuovi ricoveri in terapia intensiva (ieri 5), il nuovo allarme arriva da Pisa. 

Secondo quanto affermato dalla direttrice generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Pisa Silvia Briani, l'impennata di contagi delle ultime settimane ha "determinato la saturazione degli spazi disponibili nel Covid Hospital del Santa Chiara e, a Cisanello, della Bolla Covid e degli altri reparti di area medica riconvertiti in degenze Covid nelle scorse settimane: un piano articolato che ha permesso finora di mantenere in piedi due regimi, e quindi di portare avanti, oltre ai percorsi dell'emergenza-urgenza e dell'oncologia, anche l''80% dell'attività chirurgica di elezione". Il problema, prosegue la direttrice generale, è che "allo stato attuale, però, visti i crescenti numeri della pandemia, si pone la necessità di rendere disponibili anche le postazioni di terapia intensiva dell'Edificio 30 di Cisanello" con la conseguenza di "un'inevitabile ulteriore riduzione dell'attività chirurgica programmata, che verrà definita in accordo con la Regione e le altre componenti aziendali". 

In giornata l'azienda ospedaliero universitaria ha fatto sapere di aver aperto oggi altri 10 posti in area medica nell'Edificio 30 di Cisanello, a disposizione degli eventuali ricoveri Covid in arrivo al pronto soccorso. Domani se ne potrebbero aggiungere altri 14 in caso di necessità in modo da "attuare anche nelle degenze specialistiche dell'Edificio 30" il "piano di progressiva espansione".

In mattinata, su Facebook, a lanciare l'allarme sulla necessità di nuovi posti in terapia intensiva per  i malati di Covid era stato il primario del reparto di Anestesia e Rianimazione di Cisanello Paolo Malarcarne che ha scritto: "Mancano i posti letto intensivi e sub-intensivi per i malati covid? Purtroppo sì". Per Malacarne "è tempo di cambiare rapidamente rotta, e decidere coinvolgendo in queste decisioni chi ha esperienza di questi malati e ha certamente buone idee e soluzioni da proporre".