Lavoro

Credito cooperativo, sciopero il 2 marzo

Fallito il tentativo di conciliazione al Ministero, è stata confermata la disdetta del contratto nazionale. Il 3 marzo manifestazione a Pietrasanta

Prosegue la mobilitazione delle banche di credito cooperativo. 

Confermato lo sciopero nazionale del 2 marzo, per il giorno successivo è stata annunciata una manifestazione regionale a Pietrasanta, di fronte alla sede Banca della Versilia, a cui parteciperanno centinaia di persone provenienti da tutte le 26 Bcc toscane, con 305 sportelli, 2.505 addetti e 94.800 soci. Presente anche il presidente della Federazione Toscana Bcc, Umberto Guidugli.

Al centro della protesta, la decisione di Pianeta credito cooperativo  di aderire anche in Toscana  a una disposizione di Federcasse che  prevede di non applicare più dal prossimo primo aprile le norme del contratto integrativo. 

"Fra sindacati confederali e Federazione Toscana Bcc si interrompe una storia trentennale di relazioni sindacali e si apre una lunga stagione di duro confronto - dichiarano Cgil, Cisl e Uil - In questo clima, all'interno delle azioni contenute nello stato di agitazione, a partire dal 16 febbraio i dipendenti della Toscana hanno revocato la propria disponibilita' ad aprire le filiali il sabato e hanno iniziato lo sciopero del lavoro straordinario".