"Adesso Fratelli d'Italia farà un'importante apertura verso tutti quelli che si sentono di destra e vogliono creare un'alternativa di destra in difesa del popolo italiano. Chi vuole difendere gli italiani è ben venuto con noi". "Faremo un grande allargamento e un congresso, creeremo una grande destra moderna, di rottura e nuova".
Così Giovanni Donzelli, consigliere regionale di Fratelli d'Italia lancia l'appello per creare una grande Destra moderna. Apertura anche verso gli insoddisfatti degli altri partiti.
Tutto questo dopo la sconfitta di Alemanno e Fini, con la mozione Fdl di Giovanni Donzelli all'assemblea della Fondazione An. La proposta di Donzelli, Fondazione per l'Italia, ha preso 266 sì su 490 votanti. Quindi il partito di Giorgia Meloni potrà continuare a utilizzare il simbolo di An.
Al contrario se avesse vinto la cordata appoggiata da Alemmano, Bocchino, Menia e Landolfi, a dire addio al simbolo sarebbero stato Fratelli d'Italia.
La Fondazione An ha un patrimonio di 180 milioni di euro e la mozione di Giovanni Donzelli, dà mandato alla Fondazione di concedere al movimento politico Fratelli d'Italia l'utilizzo del simbolo di Alleanza Nazionale e alla celebrazione di un congresso nazionale aperto di Fdi-An, da indire entro 90 giorni come già deliberato dagli organi del partito, finalizzato alla elezione degli organismi del movimento con regole stabilite e condivise nell'ambito di una segreteria generale del congresso alla quale, oltre agli esponenti scelti dagli organi di Fdi, partecipino esponenti tra soggetti significativi per la loro storia o per l'appartenenza a partiti o associazioni che si propongono esplicitamente di allargare l'area politica della destra italiana.