Più otto per cento rispetto al 2014. L'annata 2015 grazie a condizioni climatiche "eccezionali" si segnala come ottima per quantità e qualità.
Maggiore produzione che fa rima anche con maggiore consumo: 400mila quintali di frutta prodotta su 2mila ettari di territorio e consumata quasi per intero in Toscana. Un record anche per la qualità:"I livelli organolettici si sono elevati al massimo - ha spiegato Antonio Tonioni, presidente ortofrutta di Confagricoltura Toscana - e c'è stata una attenzione verso i prodotti a chilometro zero che garantiscono freschezza ed economicità.
Questo ha portato anche all'incremento del mercato interno raggiungendo una fascia di età, quella giovanile, che prima sembrava impossibile. Infine una curiosità: in Toscana il frutto più coltivato è la mela e due terzi della produzione vengono fatti in Valdichiana.