Monitor Consiglio

Crisi del Pecci, Bini Smaghi ci lascia sbalorditi

"Il Presidente del Museo chiede almeno cinque anni per rimetterlo in sesto. Siamo preoccupati"

Massimiliano Baldini

“Siamo rimasti esterrefatti e parimenti preoccupati dalle affermazioni del Presidente del Cda del Museo Pecci di Prato che chiede almeno cinque anni per risanare le cose" afferma Massimiliano Baldini, Consigliere regionale della Lega e responsabile cultura per la Toscana del partito guidato da Matteo Salvini.

“Il 9 ottobre, lo stesso Presidente sarà ascoltato anche nella Commissione Controllo del Consiglio regionale e vediamo se confermerà quanto riferito in audizione ai Consiglieri dell’equivalente Commissione del Comune" prosegue il Consigliere.

“Obiettivamente, pensare che occorra un periodo così lungo per rimettere in sesto le cose, facendo, peraltro, trasparire di non avere grandi idee per promuovere il Museo, non è certamente un segnale positivo da cui partire per rilanciare la struttura - precisa l’esponente leghista - La situazione è altamente critica, molti soldi pubblici sono stati elargiti e temiamo che ne serviranno altrettanti per tenere in piedi questa, purtroppo, vacillante istituzione culturale".

"Più che armarsi di pazienza, come sembra chiedere Bini Smaghi, servirebbe, invece, avere le idee chiare sul futuro del Pecci; cosa che, obiettivamente, stando così le cose, appare come un’utopia" conclude Massimiliano Baldini.