L'ennesima tragedia nel canale di Sicilia risale a una settimana fa. Il barcone era diretto in Italia e a un certo punto, sembra per motivi religiosi, è scoppiata una lite e un decina di immigrati di fede cristiana sono stati gettati in mare da alcuni musulmani.
Il giovane di 26 anni individuato e arrestato dalla Polizia si chiama Shea Chelko e, sbarcato in Italia, è riuscito ad eludere i controlli facendosi passare per uno dei migranti che sono stati salvati dalla nave Ellensborg. Poi il trasferimento nell'aretino.
Nei giorni scorsi il gip del Tribunale di Palermo ha convalidato i fermi di tutti 14 extracomunitari musulmani arrestati per aver aggredito e ucciso i cristiani.
Dai primi riscontri, il senegalese individuato a Foiano della Chiana sarebbe proprio il conducente dell'imbarcazione. La polizia sta cercando di appurare se si tratta di una scafista di professione oppure di un immigrato che si è offerto di pilotare il barcone per pagarsi il viaggio fino in Italia. Adesso si trova in carcere, a disposizione degli inquirenti.