Cronaca

Otto cani uccisi da polpette avvelenate

Una vera e propria strage quella avvenuta in una tenuta di Villa Campanile, di proprietà di un noto ristoratore fiorentino

Una "famiglia" di pastori tedeschi che viveva all'interno di una tenuta privata di Villa Campanile è stata sterminata da una mano assassina, che avrebbe lanciato oltre la recinzione delle polpette avvelenate. A renderlo noto lo stesso proprietario della tenuta e dei cani, il ristoratore fiorentino Lionello Brigant, profondamente colpito dalla drammatica scoperta.

Dei dieci pastori tedeschi che vivevano all'interno della proprietà otto sono morti, mentre due sono in gravi condizioni. Briganti ha promesso "una grande ricompensa" a chi sarà in grado di fornire indizi utili all'identificazione di un gesto così atroce.