Cronaca

Delitto dell'argine, dopo l'arresto la confessione

Per l'omicidio di Roberto Checcucci, avvenuto il 27 Settembre lungo l'Arno a Castelfranco, dopo lunghe indagini venne arrestato il vicino di casa

Nuova svolta nel caso dell'omicidio di Roberto Checcucci, il 53enne di Fucecchio che fu trovato morto, ucciso a coltellate, la mattina del 27 Settembre lungo l'Arno tra Santa Croce sull'Arno e Castelfranco di Sotto. Soltanto il 24 Novembre i carabinieri arrivarono all'arresto del presunto autore del delitto, il vicino di casa di Checcucci, anche lui di 53 anni. Adesso quest'uomo, passati oltre venti giorni dall'arresto, ha confessato

La confessione è arrivata ieri, con molta probabilità anche in considerazione delle varie prove raccolte dagli inquirenti. Su tutte alcune tracce biologiche trovate sotto un'unghia della vittima, che invano tentò di difendersi dall'assassino, tracce compatibili con il Dna dell'arrestato.

La confessione, riporta Il Tirreno, sarebbe arrivata dopo vari interrogatori e un sopralluogo, in compagnia degli inquirenti, dove fu commesso il delitto. Il 53enne avrebbe portato i carabinieri anche a trovare il coltello e un altro oggetto contundente utilizzati per l'omicidio e poi nascosti.

Ancora da capire fino in fondo i motivi dell'omicidio. Per la procura il 24 Novembre l'assassino, ora reo confesso, agì con premeditazione, animato da vecchi rancori.