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"Fate a me il vaccino AstraZeneca"

Il sindaco Alessio Spinelli lancia la provocazione: "Se i vaccini già pronti non li vuole nessuno fatelo a me. Io mi offro volontario"

Il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli

“Non è possibile sprecare milioni di dosi di vaccino AstraZeneca quando i benefici della protezione sono così evidenti e i danni non ci sono o sono limitati a pochissimi casi. Se i vaccini già pronti non li vuole nessuno fatelo a me. Io mi offro volontario”. La provocazione arriva dal sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, che per mezzo di una nota commenta la sospensione delle vaccinazioni con il prodotto dell'azienda anglo-svedese AstraZeneca.

“Noi sindaci siamo sempre in prima linea – scrive Spinelli – e sui nostri territori siamo responsabili della salute pubblica, della protezione civile e della sicurezza; stiamo tra la gente tutto il giorno ma nessuno fino ad oggi ha mai proposto di vaccinarci. Visto che si rischia di buttare via milioni di dosi propongo di usarle per noi sindaci, o almeno per chi la pensa come me. Almeno una piccola parte eviteremo di sprecarla e avremo protetto una categoria a rischio di contagio”.

“Mi chiedo se per gli altri farmaci che hanno percentuali di rischio molto più alte del vaccino e che servono per curare malanni assolutamente non gravi usiamo le stesse precauzioni. E’ stata interrotta la vaccinazione contro una malattia che sta mettendo in ginocchio il mondo senza che ci sia alcuna evidenza dell’aumento di eventi trombotici - conclude il sindaco- Aver sospeso il vaccino provoca più benefici o crea più problemi rispetto ad averlo continuato a fare senza nessuna interruzione? Riflettiamoci”.

Anche il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti è intervenuto in merito alla sospensione del vaccino.

"E’ una decisione molto forte - commenta Toti- ancorché ispirata a criteri di cautela e prudenza. La notizia della sospensione rischia, per altro verso, di mettere in forte discussione il piano vaccinale che in maniera molto faticosa era stata intrapresa. Penso alle tante persone che già erano in lista per ottenere il vaccino e vedono sospendersi la prenotazione. Siamo ancora nel pieno della pandemia, con i casi che aumentano ogni giorno. Il nostro comune sta affrontando questa fase avendo il proprio territorio in zona rossa a causa dell’alto numero di contagi. Ritengono assolutamente indispensabile che sia fatta chiarezza nel più breve tempo possibile per dare elementi di certezza ai tanti cittadini che risultano disorientati. Il vaccino viene considerata l’unica forma di speranza, per affrontare e superare questo periodo. Ho scritto alla Regione Toscana, affinchè si faccia interprete di questa richiesta che riguarda tutte le persone".