Cronaca

Acqua nera nel torrente Egola

I tecnici di Arpat sono intervenuti per verificare la qualità dell'acqua. Presenti anche carabinieri, municipale e personale del depuratore Cuoiodepur

Le acque nerastre dell'Egola

I tecnici del dipartimento Arpat di Pisa sono intervenuti per controllare le acque del torrente Egola, dopo una segnalazione di una colorazione anomala nerastra.

Il controllo è avvenuto domenica pomeriggio all'altezza di via Oberdan a San Miniato. Sul posto c'erano la polizia municipale, i carabinieri e personale dell'impianto di depurazione Cuoiodepur, gestore della centralina di sollevamento acque posta nella zona.

Nel corso dell'intervento la colorazione nerastra, segnalata, nelle acque del torrente, è stata rilevata sia nella zona adiacente alla centralina di sollevamento acque, sia a valle di tale zona, mentre a monte non sono state rilevate particolari anomalie.

"La centralina di sollevamento, che ha la funzione di rilanciare le acque, dalla zona industriale depressa di Pruneta, nel torrente Egola, in presenza di rischi di allagamento dovuti a particolari precipitazioni, al momento del sopralluogo, la canaletta di rilancio in cemento, che collega la centralina al torrente, risultava perfettamente asciutta senza la presenza di sversamenti recenti" hanno detto da Arpat. I tecnici hanno quindi effettuato delle misure in campo, delle acque, dei parametri di: conducibilità, pH, temperatura e ossigeno disciolto, sia a monte della centralina sia in prossimità e a valle della stessa.

I dati rilevati sono riportati nella seguente tabella:

E' stato inoltre prelevato un campione di acqua del torrente, in prossimità della centralina, da destinare ad accertamenti analitici di laboratorio.