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Cerca e cavatura del tartufo, patrimonio Unesco

Riconoscimento internazionale per la tradizionale pratica di ricerca e rinvenimento del tartufo. Mazzeo: "Premio a un'eccellenza toscana"

Tra i patrimoni culturali immateriali dell'Unesco, l'agenzia specializzata delle Nazioni Unite, da adesso c'è anche la cerca e la cavatura del tartufo. Un riconoscimento di livello internazionale per la pratica tradizionale della Toscana che entra così tra le 15 realtà italiane già inserite nella lista.

“Oggi è un giorno storico per i tartufai toscani e per le comunità di San Miniato e di San Giovanni d'Asso. La ‘Cerca e cavatura del Tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’ entra nel patrimonio culturale immateriale dell'umanità tutelato dall'Unesco - ha commentato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo - è un riconoscimento di cui andare orgogliosi, perché il tartufo bianco rappresenta un'eccellenza toscana e, al tempo stesso, è un riconoscimento alla coppia cavatore-cane, custode del territorio e simbolo della perfetta simbiosi tra uomo e natura”.

La candidatura della cerca e cavatura del tartufo era sostenuta, tra le altre, anche dalla Federazione nazionale tartufai italiani e dall'associazione nazionale Città del Tartufo.