Attualità

Inchiesta sui rifiuti conciari, Cgil in piazza

Presidio del sindacato in piazza Matteotti a sostegno della legalità e del lavoro: "Confidiamo nel ruolo della magistratura"

Lavoro, ambiente, legalità, sviluppo. Parole chiave impresse su cartelli colorati che questa mattina la Cgil ha esposto in piazza Matteotti, durante il presidio organizzato dal sindacato dopo la maxi operazione condotta dai carabinieri in Toscana, con un filone dell'inchiesta che ha toccato anche il sistema di smaltimento dei rifiuti conciari di Santa Croce sull’Arno.

La Cgil pisana, che nei giorni scorsi ha annunciato l'intenzione di costituirsi parte civile nell'eventuale processo "Per tutelare gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori che potrebbero essere danneggiati dagli atti in questione", questa mattina ha organizzato anche un presidio "A sostegno della legalità e del lavoro e affinché si faccia presto luce su questi gravi fatti, confidando nel ruolo della magistratura e degli organismi inquirenti". 

Tra i presenti anche il segretario generale della Cgil pisana Mauro Fuso.

“Le indagini della Procura nazionale antimafia - ha sottolineato Fuso- aprono, se confermate, scenari inquietanti sulla presenza organica dell’ndrangheta nel sistema conciario. Se quanto emerso dalle indagini venisse confermato ci troveremmo di fronte alla possibile crisi del sistema consortile così come lo abbiamo conosciuto finora, con ripercussioni sociali ed occupazionali imprevedibili in una situazione già complicata dal perdurare della pandemia”.