Attualità

Curdi e Toscani in piazza contro l'Isis

Oltre 600 persone hanno partecipato alla manifestazione organizzata a Firenze nella giornata mondiale a sostegno della resistenza curda a Kobane

Da Napoli a Bologna, da Milano a Roma. Sono decine le città d'Italia in cui si sono svolte manifestazioni pacifiche a sostegno del movimento di resistenza nato a Kobane, città del Kurdistan al confine tra Siria e Turchia, dal marzo scorso quando l'esercito dell'Isis ha cominciato le prime azioni militari ai danni della popolazione.
Firenze non ha fatto eccezione, e nella giornata mondiale di mobilitazione per Kobane, centinaia di fiorentini, in particolare giovanissimi e ragazze, sono scese in corteo al fianco della comunità curda toscana, che conta poco più di 250 persone.

Un corteo colorato che si è snodato per le vie del centro, passando prima dalla Prefettura, poi da piazza del Duomo, per concludersi in piazza della Repubblica. Tra i partecipanti anche il consigliere regionale di Sel, Mauro Romanelli.

Quattro le richieste principali mosse dai rappresentanti curdi alla comunità internazionale: disarmare l'esercito dello Stato Islamico (Isis), isolando gli stati che lo sostengono (Arabia Saudita, Qatar e Turchia); aprire un corridoio al confine turco che consenta aiuti umanitari e rifornimenti alle forze di difesa curde di Kobane; riconoscere l'autonomia della Rojava, regione occidentale del Kurdistan, che si trova ora sotto il controllo siriano; togliere il Pkk, il partito comunista curdo, dalla lista delle organizzazioni terroristiche.