Cronaca

In migliaia al rave nella valle delle miniere

Rave party senza alcuna autorizzazione tra il Valdarno aretino e quello fiorentino. Zona circondata dalle forze dell'ordine. Forzati i cancelli

Sono entrati nella notte forzando i cancelli dell'area mineraria di proprietà dell'Enel, e senza alcuna autorizzazione, come ogni rave che si rispetti, hanno iniziato ad allestire la festa.  

L'area scelta per il rave è di proprietà di Enel Produzione. Si tratta di circa 1.600 ettari di terreno recintati e situati in corrispondenza della zona mineraria. 

Gli organizzatori avrebbero forzato i cancelli per poi iniziare gli allestimenti e consentire l'accesso a migliaia di persone che sono arrivate da tutta Europa. Per queste ragioni è stata sporta denuncia per violazione di proprietà privata.

Intorno alle 4.30 di questa notte i carabinieri di Cavriglia hanno allertato il sindaco Leonardo Degl'Innocenti Sanni avvisandolo del gran via vai nei pressi dell'area mineraria.

"Ovviamente nessuno sapeva niente di questo evento - spiega il primo cittadino - ci siamo trovati da un minuto all'altro a dover gestire questa situazione. Fortunatamente non ci sono state al momento criticità di alcun tipo. La zona dove è stato organizzato il rave è vasta e isolata quindi non si sono create difficoltà". 

Il perimetro è presidiato da carabinieri, unità cinofile e poliziotti. Allertate anche le prefetture di Arezzo e Firenze che insieme stanno monitorando ora dopo ora la situazione.

"Personalmente - continua il sindaco Degl'Innocenti - mi sono preoccupato di predisporre un'adeguata assistenza sanitaria con due ambulanze del 118 che stazioneranno nella zona pronte ad intervenire in caso di necessità".