Cronaca

Da un semplice controllo il caos e la violenza

Prima delle molotov contro la caserma dei carabinieri di Rovezzano, danni anche alla caserma di viale dei Mille. La condanna di Lotti, Rossi e Meloni

lo scoppio della molotov

Proseguono le indagini per individuare i tre individui che questa mattina all'alba hanno lanciato tre bombe molotov contro la caserma dei carabinieri di via Aretina, a Rovezzano. Un gesto di ritorsione per i tre arresti effettuati tre ore prima a seguito dei violenti scontri scoppiati vicino alla sede di un'associazione in via Generale Dalla Chiesa dove era in corso un raduno di anarchici e antagonisti (vedi articoli collegati, ndr).

Poco prima dell'assalto a colpi di molotov, ignoti hanno danneggiato anche la porta di ingresso della caserma dei carabinieri di viale dei Mille, nella zona di Campo di Marte.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la situazione sarebbe degenerata dopo che due militari avevano messo le manette ad uno degli anarchici che aveva colpito con un calcio un poliziotto. Le altre persone presenti hanno reagito scagliandosi contro le forze dell'ordine, alcune armate di cocci di bottiglia e altri oggetti contundenti. Anche due auto di carabinieri e polizia sono state danneggiate. Al termine degli scontri, è stato ritrovato a terra anche un coltello.

Il sottosegretario alla presenza del consiglio Luca Lotti ha espresso solidarietà e vicinanza ai Caraninieri, ringraziandoli del loro lavoro.

"E' un atto gravissimo che colpisce non solo l'Arma ma tutta la società toscana e coloro che lavorano per la coesione sociale, la sicurezza e la cultura della legalità  - ha dichiarato invece il governatore Enrico Rossi - Questo gesto si pone fuori dalla civile e democratica convivenza su cui si fonda la società".

"Esprimo la mia vicinanza e quella di Fratelli d'Italia all'Arma dei Carabinieri - ha commentato la presidente di Fdi Giorgia Meloni - Gli attacchi alle caserme di Napoli e Firenze rappresentano un inaccettabile segnale di intidimidazione nei confronti dello Stato".