Il piano per il biennio 2015-2016 è stato illustrato alla commissione cultura del Consiglio regionale, presieduta da Gianluca Parrini (Pd). Secondo Bobbio, spiega una nota, il nuovo sistema della formazione professionale abbina accreditamento e monitoraggio, "investe laddove si può produrre occupazione, prevedendo risorse anche per premialità aggiuntive" e utilizza l'analisi Irpet per individuare le filiere strategiche e scommette sull'integrazione tra soggetti, "come ad esempio tra Agenzie formative e Agenzie del lavoro".
Irpet individua 6 filiere prioritarie, che sono sistema moda, turismo e beni culturali, meccanica ed energia, mezzi di trasporto, carta e marmo. Tra queste saranno ripartite le risorse della formazione strategica (29,4 milioni, stanziamento biennale). Ulteriori 3,6 milioni (anche questi su base biennale) sono invece ripartiti tra agribusiness, chimica farmaceutica e Ict.