Cronaca

Delitto Focardi, la difesa di Davide non molla

Il fidanzato della donna è accusato di omicidio. Sopralluogo del difensore nel luogo del ritrovamento del corpo e nel condominio dell'assistito

Davide Di Martino è rinchiuso nel carcere di Massa. A suo carico anche l'accusa di occultamento di cadavere. 

Il corpo senza vita di Irene Focardi, 43 anni, fu ritrovato il 29 marzo scorso, a  molte settimane dalla scomparsa della donna, in un sacco chiuso e gettato dentro un fossato ai margini di un campo incolto, situato nelle vicinanze dell'abitazione di Di Martino. 

Oggi l'avvocato Massimo Megli, che difende Davide, ha ispezionato il terreno dove furono ritrovati i resti di Irene e gli spazi condominiali dell'edificio in cui abita il suo assistito.

Al sopralluogo ha assistito la polizia. L'avvocato vuole approfondire alcuni aspetti della drammatica vicenda, come il ruolo di alcune persone con cui Irene fu vista poco prima della scomparsa oppure chi e soprattutto in quale modo fu ripulito il terreno su cui il sacco col cadavere fu trascinato. 

Al fine di determinare per quanto tempo il cadavere è rimasto all'aperto, l'avvocato Megli  sta accertando anche le condizioni meteorologiche dei giorni delle ricerche e gli insetti cadaverici che potevano svilupparsi.

La procura ha chiesto per Davide Di Martino il giudizio immediato. La richiesta però è stata respinta dal gip Fabio Frangini.