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Delitto Santa Maria, dieci anni all'omicida

Condannato l'imprenditore accusato dell'omicidio volontario di Maria De Sousa, trovata senza vita nella sua abitazione lo scorso agosto

il carcere di Arezzo

La sentenza è stata emessa in tarda mattinata dal giudice Giulia Soldini. Federico Ferrini, l'imprenditore casentinese che opera nel commercio ambulante, è stato riconosciuto colpevole dell'omicidio di Maria Venancio De Sousa, la prostituta di origine brasiliana trovata morta nel suo appartamento di via della Robbia lo scorso 27 agosto.

Il 38enne, reo confesso, in carcere da settembre, è stato giudicato con il rito abbreviato. L'uomo ha quindi beneficiato dello sconto di pena e delle attenuanti previste ed è stato condannato a 10 anni di reclusione.

I fatti risalgono alla notte tra il 25 ed il 26 agosto scorso, quando il Ferrini si recò presso l'appartamento di via della Robbia della sessantenne e la uccise a colpi di spranga. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'uomo aveva avuto una relazione con la prostituta e, in un dossier consegnato al giudice, avrebbe motivato il delitto con la paura che la sessantenne potesse rendere pubblica la loro storia.