Cronaca

Detenuto muore d'infarto, Osapp: "Troppo caldo"

L'uomo aveva 45 anni e si è sentito male dopo aver fatto sport nel campo interno del carcere di Sollicciano. Le perplessità del sindacato di polizia

"Ci domandiamo se sia il caso di sospendere l'attività sportiva all'aperto nelle ore pomeridiane quando il caldo si fa opprimente - scrive Lorenzo Traettino, segretario toscano dell'Organizzazione sindacale autonoma della polizia penitenziaria - Appare evidente la necessità di evitare rischi soprattutto a quei detenuti che non hanno un'attestazione medica di idoneità allo sport. Nel caso del detenuto morto ieri, non sappiamo se questa idoneità c'era".

Il detenuto deceduto era albanese e stava scontando una condanna per spaccio di droga. Sarebbe uscito nel febbraio 2017.

"Al ritorno dal campo sportivo l'uomo è morto - scrive ancora Traettino - Apparentemente si tratta di una morta naturale provocata da un infarto ma, a quanto ci è dato sapere, è stata disposta l'autopsia per avere certezze in  merito".