Cronaca

Detenuto si impicca a Sollicciano

Un uomo di 45 anni si è tolto la vita appendendosi con un laccio da scarpe alla grata della finestra della sua cella. Tra 3 anni sarebbe uscito

Ancora un suicidio in carcere e ancora a Sollicciano, il penitenziario di Firenze dove solo due settimane fa un detenuto aveva dato fuoco alla sua cella e un altro ha tentato di togliersi la vita ed è stato salvato in extremis dalla polizia penitenziaria.

Questa volta l'intervento degli agenti non è stato così tempestivo e per un uomo di 45 anni, italiano, non c'è stato nulla da fare. Secondo quanto raccontato dal segretario dell'Osapp (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria), Leo Beneduci, l'uomo, che sarebbe uscito di galera nel 2018, si sarebbe impiccato stanotte con un laccio da scarpe alla ringhiera della finestra della sua cella. 

E per Beneduci non sarebbe una sorpresa. "Il detenuto suicidatosi questa notte - ha scritto l'Osapp in umanità - sembrerebbe avesse manifestato più volte il proprio disagio e preoccupazioni per la propria incolumità fisica una volta uscito dal carcere, tant'è che ne sarebbe stato chiesto più volte il trasferimento ad altra struttura della regione senza concreti riscontri da parte del competente provveditore regionale". 

Secondo l'Osapp la Toscana avrebbe il triste primato dei suicidi in carcere, nonostante non abbia più detenuti di altre regioni italiane. Colpa della malagestione di alcuni penitenziari, accusa il sindacato di polizia.