Cronaca

Detenuto stuprato dai compagni di cella

L'aggressione sarebbe avvenuta nel carcere della Dogaia. Le violenze e le torture sarebbero andate avanti per una settimana

Sono accusati di tortura e di violenza sessuale di gruppo i due detenuti accusati di aver stuprato un compagno di cella nel penitenziario della Dogaia.

I fatti risalgono all'inizio del 2020. Violenze sessuali e vessazioni sarebbero andate avanti per tutto il tempo in cui la vittima è rimasta in cella, una settimana.

"L'orrore che si è consumato nel carcere della Dogaia di Prato non è un caso eccezionale ma di quotidiana normalità - scrive in una nota il segretario del sindacato Spp Aldo Di Giacomo - Nei penitenziari troppi detenuti finiscono nelle mani dei più forti che impongono violenze, soprusi, angherie. Questa è la realtà delle carceri che si fa finta di non conoscere".