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Devastazione a Prato, scuole chiuse fino a lunedì

Danni gravi in tutta la città: un tratto di mura storiche è crollato, strade invase dai detriti, 150 evacuati per un cedimento in una ex fabbrica

foto Tv Prato

Il crollo di una porzione di mura storiche si è verificato questa mattina all'alba. Il cedimento ha interessato il bastione San Giusto e il muro di cinta del conservatorio di San Niccolò, in via Dolce de' Mazzamuti.

Poco dopo è crollata anche parte di una ex fabbrica situata nelle immediate vicinanze del centro sanitario Giovannini, di fronte al vecchio ospedale. Su richiesta dei vigili del fuoco sono state allontanate dalla zona circa 150 persone, quasi tutti operatori sanitari, mentre i residenti venivano invitati a restare in casa.

Problemi anche per le scuole che resteranno chiuse, per ordine del sindaco, fino a lunedì: un albero è crollato sul tetto di un'abitazione vicino alla materna Saffi, numerosi rami sono finiti a terra alla Don Milani Munari a alla materna Caritas, danni alla facciata e alle fioriere alla materna di Tobbiana, un albero è caduto sul tetto della scuola 'campino', una grondaia si è staccata alla De Andrè, divelto il tetto di una scuola media di via Primo Maggio e all'istituto Dagomari, porte rotte e finestre cadute alla scuola Puccini e alla Malaparte, un albero è crollato davanti alla scuola Mandela, porta e finestre instabili e una vetrata pericolante all'istituto Lippi.

Durante la mattinata, una quindicina di strade invase dai detriti sono state chiuse alla circolazione.