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Didacta lascia la Germania e approda a Firenze

La fiera mondiale dell'istruzione e della formazione è in programma dal 27 al 29 settembre. L'Ufficio scolastico regionale lavora agli organici

Domenico Petruzzo e l'assessore Cristina Grieco

Per la prima volta Didacta, la fiera scientifica della formazione e dell’istruzione che da mezzo secolo attrae centomila visitatori all’anno in Germania approderà in Italia e in particolare alla fortezza da Basso di Firenze da 27 al 29 settembre. La manifestazione è stata presentata nella sede Regione che fa parte del comitato organizzatore insieme al Comune, al Ministero dell’università e a molti altri enti. Didacta punta a creare un luogo di incontro fra gli operatori del settore e le istituzioni della scuola.

"Fiera Didacta Italia rappresenta un segnale concreto dell'apertura del sistema di istruzione e formazione italiano al confronto internazionale - ha commentato il ministro dell'istruzioni Valeria Fedeli che, l'anno scorso, è stata ospite dell'edizione di Didacta che si è tenuta a Stoccarda - Portare in Italia l'esperienza tedesca è un cambio di passo e di prospettiva, è l'espressione della forte voglia di innovazione e apertura che c'è nel nostro sistema".

"Per noi organizzare Didacta in Toscana, a Firenze, è un motivo di orgoglio - ha dichiarato l'assessore regionale all'istruzione e alla formazione Cristina Grieco - La Regione Toscana ha lavorato fin da subito con impegno, assieme agli altri partner, affinché l'evento sia costruito in maniera ottimale. Abbiamo curato gli aspetti organizzativi e scientifici in modo completo ed esaustivo. Sarà la più grande fiera sulla scuola mai organizzata in Italia. Sarà la fiera sul futuro della nostra scuola".

Intanto, in vista del prossimo settembre, l’Ufficio scolastico regionale sta lavorando alla messa a punto degli organici secondo un cronogramma dettato dal ministero. Conclusa l’assegnazione delle risorse di classe alle scuole, entro il 20 luglio saranno formalizzati i trasferimenti ed entro la prima settimana di agosto le nomine a ruolo dei vincitori dei concorsi.

Nel prossimo anno scolastico in Toscana passeranno a ruolo più di duemila insegnanti provenienti dalla graduatorie delle scuole primarie e dell’infanzia.