I contrasti all'interno della maggioranza nel Consiglio regionale della Toscana sulla nomina del nuovo difensore civico potrebbero risolversi con un'intesa fra Italia Viva e il Pd sul nome di Lucia Annibali, ex parlamentare del partito di Matteo Renzi originaria di Urbino.
La candidatura di Annibali è stata depositata dal capogruppo di Italia Viva, Stefano Scaramelli, in apertura dei lavori della commissione affari istituzionali guidata dal dem Giacomo Bugliani.
La rosa dei nomi sui quali dovrà esprimersi il Consiglio regionale nella prima seduta utile comprende anche il candidato proposto dalla vicepresidente della Commissione, Elisa Tozzi del gruppo misto Toscana Domani. Si tratta di Giuseppe Caglia "sul quale però - si legge in un comunicato dell'Ufficio stampa del Consiglio regionale - gli uffici rilevano potenziali profili di incompatibilità” che saranno approfonditi. Lo stesso approfondimento sarà effettuato ovviamente anche su Annibali.
La proposta di delibera è stata votata all’unanimità, assenti le opposizioni; il presidente Bugliani si è comunque detto disponibile a convocare di nuovo la Commissione qualora altri gruppi politici dovessero avanzare altre candidature.
Annibali, di professione avvocato, è stata membro nella scorsa legislatura della commissione Giustizia della Camera oltre che componente della Giunta delle autorizzazioni. Nel 2013 il suo volto fu sfregiato con l'acido da due uomini incaricati dal suo ex-fidanzato, poi condannato a 20 anni di carcere (i due sicari furono invece condannati a 14 anni di detenzione). Sulla propria vicenda Annibali ha scritto insieme alla giornalista Giusi Fasano il libro"Io ci sono. La mia storia di non amore", da cui è stato tratto anche un film per la Tv. Il 21 novembre 2013 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito a Lucia Annibali l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica.