Monitor Consiglio

Disabile marginalizzata ad un concerto a Fiesole

E' accaduto al Teatro Romano: "Per le problematiche legate alla disabilità occorre sempre attendere che la vittima di disservizi le segnali?”

Giovanni Galli

“Sono rimasto turbato dal racconto di una giovane disabile che ha narrato la sua disavventura capitatole al Teatro Romano di Fiesole" afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega.

"Da sempre attento alle questioni legate alla disabilità, ho proposto, nel tempo, specifiche iniziative, tramite atti, che andavando nella direzione di rendere più fruibili, ad esempio, gi impianti sportivi, oppure far sì che i Peba (ovvero i piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche di cui ogni Comune dovrebbe dotarsi) possano essere magari redatti dagli studenti degli Istituti tecnici, centrando così due obiettivi: quello che i costi non gravino sulle amministrazioni e parimenti che questi giovani potessero fare un’utile esperienza lavorativa nell’ambito del loro corso di studi" prosegue il Consigliere.

"La storia di Silvia è emblematica di come sia, dunque, auspicabile che il disabile non venga mai marginalizzato, come in questo caso, quando decise di assistere ad uno spettacolo" precisa l’esponente leghista.

“I chiarimenti del Teatro sono doverosi ma ci auguriamo che, oltre alle scuse, si pensi anche a risolvere la criticità, giustamente segnalata dalla spettatrice" conclude Giovanni Galli.