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"Prescrizioni più lunghe per i reati ambientali"

L'annuncio del sottosegretario alla giustizia Ferri dopo il caso eternit. "Sui reati gravissimi la giustizia non può permettersi di non pronunciarsi"

Il caso eternit, con l'assoluzione di tutti gli imputati in Cassazione per la prescrizione del reato, è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E alle polemiche che ne sono seguite il governo intende rispondere con una riforma dei termini prescrizionali soprattutto in materia di reati ambientali così gravi.

A confermarlo, il sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri a margine di un convegno oggi a Firenze. "Nelle prossime settimane - ha detto - sarà varato un disegno di legge proprio mirato alla modifica della prescrizione. Vogliamo dare al Paese una giustiziza civile e penale che funzioni perché la non pronuncia o la prescrizione vogliono dire delegata giustizia".

E se anche nel caso eternit la Cassazione ha sentenziato che il reato sembrerebbe prescritto prima dell'esercizio dell'azione penale (e che quindi non avrebbe influito la durata del processo), Ferri ha sottolineato con forza ocme serva ridare impulso alla più generale modifica dei reati ambientali. "Quando si parla di disastro ambientale doloso o di altri reati gravissimi, va tutelata l'incolumità pubblica e la salute dei cittadini. Per questo occorrono norme severissime e termini prescrizionali lunghissimi".

Il governo, ha insomma chiosato il sottosegretario, sta cercando di lavorare "per dare al paese giustizia che funzioni, da una parte garantendo la certezza della pena e dall'altro tutelando le vittime che molte volte vengono trascurate".