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Alto rischio incendi, divieto assoluto di abbruciamenti

Il divieto è stato istituito dalla Regione Toscana perchè il bel tempo rende particolarmente elevato il pericolo di innescare incendi di bosco

Divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali da sabato 21 marzo fino a martedì 31 marzo su tutto il territorio regionale. Lo ha deciso la Regione Toscana considerato l'alto rischio di innescare incendi boschivi che si propagano molto velocemente favorito dal perdurare del bel tempo, con scarse precipitazioni e venti in arrivo dal nord che abbassano ulteriormente l'umidità nell'aria.

Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali è vietata qualsiasi altra accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno, comunque, osservate le prescrizioni del regolamento forestale.

"In questo periodo di emergenza COVID-19, alla cittadinanza è richiesto di prestare particolare attenzione al divieto - spiega la Regione in una nota - per scongiurare roghi che richiedono la mobilitazione dei servizi anticendio".

La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l'applicazione di pesanti sanzioni previste dalle legge. 

Si sottolinea l'importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800.425.425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.