L'ultimo in ordine di tempo è stato a Pisa: qui intorno alle 16 un incendio ha distrutto un ettaro di sterpaglie nella zona di Cisanello, tra il supermercato e la caserma della guardia di finanza.
A Pisa come negli altri casi, la vegetazione secca per via del caldo e della mancanza d'acqua e il vento hanno alimentato le fiamme rendendo difficoltose le operazioni di spegnimento.
Sempre oggi, domenica 26 Giugno, alle 15,30 le fiamme si erano levate da un bosco alle porte di Arezzo, nella zona di Bivignano. Qui sono entrati in azione, oltre a 8 squadre di terra della Racchetta e della Vab, anche due elicotteri del sistema antincendio regionale poiché il rogo era divampato in zona impervia e con limitate vie di accesso. Vento e caldo stavano propagando rapidamente le fiamme.
Ancora, a Vaiano in provincia di Prato ad andare a fuoco è stato un canneto. La situazione è stata resa ancor più pericolosa dalla presenza tra la vegetazione di numerose bombole di Gpl abbandonate.