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Donazione di plasma, un'opportunità per le donne

Presentata in Consiglio Regionale la campagna per far fronte al calo di donazioni sia di plasma che di sangue registrata a livello regionale

L'iniziativa è stata presentata dal consigliere Marco Carraresi, segretario dell'Ufficio di presidenza dell'Assemblea toscana, insieme al direttore della medicina trasfusionale dell'azienda Asl 10 di Firenze Giuseppe Di Pietro e a Francesco Scarano dell'associazione donatori di sangue Fidas di Capalle. 

La campagna partirà  nel territorio di Campi Bisenzio per poi estendersi anche in altre zone della Toscana. 

"Sul fronte delle donazioni di sangue - ha spiegato Di Pietro - la provincia di Firenze purtroppo si distingue per  la diminuzione delle donazioni. Su 1.000 cittadini, poco più del 60% dona mentre nelle provincie di Arezzo e Massa siamo oltre l'80%". 

Nel 2014 sono stati raccolti a Firenze 237mila litri di plasma contro i 244 mila del 2012. In calo anche le donazioni di sangue intero. Nel 2012 i donatori in Toscana sono stati 178 mila contro i 168 mila del 2014.

"E' un progetto importante, di grande valore, rivolto al mondo femminile per sensibilizzare le donne in età fertile a donare plasma così da aiutare la Toscana a diventare autosufficiente senza dover ricorrere all'importazione da altri Paesi - ha commentato Marco Carraresi - Occorre trovare il modo di rispondere alla chiusura dei centri sangue. L'accreditamento dei servizi trasfusionali ha imposto infatti la 'rottamazione' delle emoteche che non garantivano sufficienti condizioni igienico-sanitarie, sono scomparsi i centri mobili, e le 500 sedi del volontariato toscane per la raccolta sangue sono venute a mancare. Ora chi vuole donare sangue o plasma deve andare in strutture ospedaliere".