I prodotti enogastronomici si confermano i regali più gettonati per Natale. Un toscano su 3 tre metterà sotto l’albero di parenti, amici e colleghi cesti e specialità come olio, vino, dolci e tradizionali. A rivelarlo è Coldiretti Toscana, che ha analizzato le abitudini delle feste.
Olio (18%), vino (17%), dolci della tradizione (15%), miele e confetture (10%), formaggi (7%) e salumi (5%) sono i prodotti più presenti nei regali enogastronomici acquistati nei mercati contadini di Campagna Amica come quello di Porta San Frediano a Firenze.
In particolare, i cesti enogastronomici si confermano al top tra i regali con una spesa media di circa 42 euro davanti ad abbigliamento e accessori e, a seguire, articoli per la casa, libri, giocattoli e tecnologia. E proprio nei cesti, accanto a spumante e panettone, non possono mancare lenticchie, olio extravergine di oliva, cotechino e zampone. Ma cresce la tendenza verso i cesti fai da te, personalizzati e a tema.
Il Natale si conferma occasione per celebrare la cucina italiana, recentemente proclamata patrimonio culturale immateriale dell'Unesco. Così anche in Toscana, leader della Dop Economy a tavola con 90 prodotti tra Dop e Igp e 194 milioni di euro di valore: dalla pasta 100% toscana prodotta con grano Senatore Cappelli e cultivar antichi all’olio extravergine IGP, dall’enorme proposta di vini all’incredibile varietà di salumi e formaggi con la Cinta Senese, le carni di cinghiale e il pecorino, dai sughi già pronti per la padella alle confetture, dal miele ai cantuccini e biscotti fatti in casa, ed ancora piante ed i fiori delle festività come la Stella di Natale ed i ciclamini fino al cesto dell’orto con le verdure di stagione, un dono sempre molto apprezzato da chi lo riceve.