Cronaca

Maniaco delle prostitute, chiesto l'ergastolo

Secondo il pm sarebbe questa la giusta pena per Riccardo Viti, accusato di aver ucciso Andreea Cristina Zamfir e di aver seviziato altre 5 donne

Il processo contro Viti è in corso. La richiesta dell'ergastolo è arrivata al termine della requisitoria del pm Eligio Paolini.

Andreea Cristina Zamfir aveva solo 26 anni quando Viti la caricò sul suo furgone dopo aver concordato con lei una prestazione sessuale che sfociò in tragedia. Raggiunto un luogo periferico ed isolato della frazione di Ugnano, l'idraulico  legò la ragazza a una sbarra con le braccia allargate e la torturò, penetrandola nelle parti intime con un bastone fino a procurarle lesioni interne gravissime e uno shock mortale.

Gli altri episodi di violenza, sempre ai danni di prostitute, risalgono invece al periodo compreso fra il 2011 e il 2014 e sono tutti avvenuti in zone periferiche del capoluogo e di Calenzano.

Secondo il pubblico ministero, Viti è un "sadico sessuale e un lucido calcolatore".

"Viti sapeva che quello che faceva era pericoloso e che gli strumenti usati potevano procuratore ferite gravisssime - ha spiegato il pm all'Ansa - Viti si è sempre dimostrato lucido, dichiarando da un lato di essere pentito e di trovare conforto solo nella fede, dall'altro chiedendo l'accesso in carcere di un notaio per effettuare una permuta fra un bene da lui posseduto e un bene di minore valore al fine di sottrarre alle parti civili la garanzia di ottenere un risarcimento".