Attualità

Alunni in classe fino alle prima media anche in zona rossa

La novità scatterà dopo le festività pasquali. Il Tar del Lazio obbliga il governo a rivedere le norme che decretano in automatico la dad

Alunni davanti a scuola

Dopo le festività pasquali gli alunni che frequentano le scuole dell'infanzia, le elementari e la prima media torneranno alle lezioni in presenza anche nelle regioni e nei Comuni che si trovano nella zona di rischio Covid rossa. Quindi eventualmente anche in Toscana, in zona rossa da 29 Marzo al 6 Aprile e, se i dati sul contagio non migliorano, anche dopo questa data.

La novità è stata annunciata dal governo dopo la riunione di questa mattina con gli esperti della cabina di regia sull'andamento dell'epidemia, a cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio Mario Draghi.

"Abbiamo verificato i primissimi segnali di un rallentamento del contagio - ha dichiarato il ministro della salute Speranza  - L'indice Rt è a 1.08 e il tasso di incidenza nazionale è sceso al di sotto dei 250 nuovi casi ogni 100mila abitanti. La situazione è ancora delicata ma possiamo consentirci, in un quadro prudenziale, una scelta di apertura sulla scuola".

Il governo dovrà comunque rivedere entro il 2 Aprile tutti i criteri stabiliti con gli ultimi decreti per l'attivazione della didattica a distanza nelle zone rosse o arancioni. Lo ha stabilito il Tar del Lazio a seguito di alcuni ricorsi presentati dai genitori di studenti delle scuole superiori per mettere in discussione soprattutto la norma che prevede la chiusura automatica degli istituti quando viene superata un'incidenza settimanale di 250 nuovi casi positivi ogni 100mila abitanti.

Qui sotto il post su Facebook della ministra Maria Stella Gelmini sulle scuole in presenza fino alla prima media.

---