Il dramma avvenne nel 2010. La vittima si chiamava Claudiu Romi Aioanei e aveva 18 anni. Il ragazzo perse l'equilibrio e cadde da una spalletta del ponte sul rio Mosca, facendo un volo di 6 metri. Morì dopo 5 giorni di agonia all'ospedale di Careggi.
I giudici hanno ritenuto che la spalletta fosse troppo bassa e insicura per i pedoni.
Le due persone condannate per omicidio colposo a quattro mesi di carcere sono Paolo Gini, dirigente del Comune di Empoli, e Paolo Collodei, tecnico dell'amministrazione provinciale di Firenze. Assolto invece un collega di quest'ultimo, Giuseppe Panarello.