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E sul sito del Pd comparve la bandiera dell'Isis

Hacker pubblicano sulla pagina del partito toscano la bandiera dello stato islamico, una musica che inneggia alla jihad e la scrita "siamo ovunque"

L'attacco informatico è scattato nella tarda serata di ieri quando sul sito web del partito sono apparse, su sfondo nero, scritte in bianco tra cui una in inglese 'Hacked by Islamic State (ISIS) We are everywhere' (Siamo ovunque). Del caso si stanno occupando Digos e Polizia postale di Firenze. 

"Non conosciamo ancora identità e intenti dell' aggressore - ha detto il segretario del Pd Toscana Dario Parrini - "Siamo in continuo contatto con le autorità di polizia, che stanno indagando e nelle quali abbiamo totale fiducia e aspettiamo di capire meglio i contorni della vicenda".

Il segretario regionale ha quindi ricordato come "giorni fa la nostra sede è stata assaltata con fumogeni e lanci di oggetti da sedicenti difensori del diritto alla casa". "Attacchi telematici e attacchi fisici - ha proseguito - che non ci impressionano né ci fanno impaurire. Andiamo avanti con la stessa determinazione di sempre. Anzi, con determinazione ancora maggiore".

In ambienti investigativi si rileva come quello al Partito Democratico segue altri attacchi a siti toscani con contenuti di propaganda islamica, anche se con firme diverse, non siglati Isis. Il fenomeno è seguito con attenzione. Tra i casi recenti, quello al sito di una scuola di Scandicci a febbraio, mentre a gennaio era stata la volta di un sito di cinema della Versilia: in quest'ultimo caso si prendevano le distanze dall'attentato a Charlie Hebdo ma si criticavano le vignette.