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Prima settimana con dati da zona bianca in Toscana

Ma per lasciare la zona gialla ne occorrono almeno 3. L'Europa promuove il Molise in zona verde, è la prima regione italiana a conquistare l'obiettivo

La Toscana sta felicemente scavallando la prima settimana con dati da zona bianca: allo stato attuale l'incidenza settimanale è pari a 42 nuovi casi di Covid ogni centomila abitanti, la percentuale di posti letto di terapia intensiva occupati da malati di Covid è il 21% (più alto della media italiana pari all'11% ma sempre ampiamente al di sotto del limite di sicurezza del 30%) mentre il tasso di occupazione dei posti letto Covid ordinari è addirittura al 7% (media italiana 11%, soglia di sicurezza il 40%).

Tuttavia occorrono 3 settimane consecutive di dati da zona bianca perchè il Ministero consenta di lasciare la zona gialla e quindi prima del 21 Giugno la Toscana non potrà cambiare colore (in quella data peraltro decadrà anche il coprifuoco).

La posizione della Toscana migliora anche nelle mappa dell'Ecdc, il Centro europeo di riferimento per la prevenzione e il controllo delle malattie, aggiornata tutti i giovedì utilizzando colori diversi per le zone di rischio Covid rispetto all'Italia. 

A partire da oggi, secondo l'ente europeo, la Toscana ha lasciato la zona rossa (tra i 50 e i 150 nuovi casi di Covid ogni centomila abitanti) ed è entrata in quella giallo-arancione (meno di 50 nuovi casi ) dove si trovano attualmente gran parte delle regioni italiane a parte la Calabria, la Basilicata e la Valle d'Aosta, ancora in zona rossa, e il Molise che ha invece conquistato la zona verde (meno di 25 nuovi casi), prima regione della nostra penisola a raggiungere questo obiettivo insieme ad altre 6 regioni europee. Qui sotto la mappa dell'Ecdc, molto importante perchè può condizionare la scelta dei singoli Paesi rispetto alle restrizioni anti-Covid da applicare agli stranieri che varcano i loro confini nazionali, turisti compresi, a prescindere dal green pass.

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