Attualità

Le tartarughe tornano libere in mare

Liberate al largo di Capo Poro le due tartarughe recuperate in stato di difficoltà nelle scorse settimane e affidate allo staff dell'Acquario elbano

Bellissima giornata per le due tartarughe marine recuperate in stato di difficoltà nelle scorse settimane dalla Guardia Costiera di Portoferraio. Affidate allo staff dell'Acquario dell'Elba di Marina di Campo, sono state accudite e rimesse in condizioni di ritornare al loro mare.

Con il coordinamento dell'Osservatorio Toscano per la biodiversità e la supervisione della dottoressa Chiara Caruso del Centro di recupero di Talamone, i biologi dell'Acquario e i veterinari Andrea Osano e Samantha Montauti sono state effettuato le ultime analisi prima di provvedere alla marcatura con le speciali targhette metalliche che consentiranno, in caso di futuro incontro, di studiare crescita e movimenti di questi animali marini.

Alla presenza di Angelo Banfi, in rappresentanza del Parco Nazionale, e del neo sindaco di Campo nell'Elba Davide Montauti, la motovedetta CP2117 della Guardia Costiera, scortata dall'imbarcazione dell'Associazione Marevivo, ha condotto le due tartarughe al largo di Capo Poro, lontano da possibili insidie come reti da posta o traffico costiero troppo intenso, e liberate in mare.

Un bel tuffo per la più giovane (17 Kg) e una più delicata deposizione in acqua per la più grande (33 Kg), e in pochi secondi sono scomparse in mare di nuovo a casa.