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Rotoballa di rifiuti recuperata nel mare dell'Elba

Si tratta di una delle rotoballe disperse in mare a Cerboli. Ieri sera è avvenuto il recupero coordinato dalla Guardia costiera di Portoferraio

Foto di repertorio

Ieri, 28 Agosto, vicino alla costa fra Capoliveri e Porto Azzurro nella zona di Capo Calvo, è stata avvistata una balla composta da Css (combustibile solido secondario) riconducibile con ogni probabilità al carico perso dalla motonave Ivy, nel Luglio 2015 davanti all'isolotto di Cerboli, come si legge in una nota del Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare.

Il commissario straordinario del Governo, contrammiraglio Aurelio Caligiore, capo del Reparto ambientale marino del corpo delle Capitanerie di porto, è stato quindi informato dall'Autorità marittima toscana del fatto ed ha provveduto ad impartire indicazioni operative per il recupero della massa galleggiante che costituiva non solo un'evidente criticità ambientale ma anche un pericolo per la sicurezza della navigazione.

Ieri sera intorno alle ore 22,30, come ci ha spiegato il Comandante della Capitaneria di porto di Portoferraio, capitano di Fregata Agostino Petrillo, si sono svolte le operazioni di recupero coordinate da due unità navali della Guardia costiera-Capitaneria di porto di Portoferraio. La rotoballa è stata quindi rimossa dal mare in condizioni integre da parte della società specializzata Permare srl ed è stata portata a Piombino insieme alle altre rotoballe recuperate in precedenza per poi procedere al corretto smaltimento.