Cronaca

Una sigaretta la causa dell'incendio di Acquarilli

Le indagini della Forestale convergono sull'origine del fuoco che ha devastato Norsi e Acquarilli: trovato il mozzicone sul punto di innesco

Una sigaretta sugli aghi di pino a bordo strada. E' il caso di scuole che spesso viene paventato fra le cause d'incendio colposo e che, nella realtà, raramente accade. Solo che questa volta tutto lascia pensare che a Norsi sia andata effettivamente così.

Le indagini della Guardia Forestale, che tradizionalmente ha l'incarico della conduzione delle operazioni e degli approfondimenti successivi in caso di incendio boschivo, hanno evidenziato una serie di elementi che convergono verso questa ricostruzione. E' stato infatti trovato il punto di innesco dal quale è partito il fuoco: una zona ristretta a bordo strada che è già stata recintata dal personale sul posto.

In quel punto è stato anche trovato il mozzicone di sigaretta che gli investigatori reputano la causa dell'incendio. Un fuoco accidentale alimentato, è il caso di dirlo, da una serie di altre circostanze: il forte vento che ha spinto le scintille poco più in alto, il sottobosco estremamente secco dalla mancanza di pioggia prolungata e la conformazione del terreno che ha prodotto quello che viene chiamato "effetto camino".

Il resto lo ha fatto il Grecale che non ha smesso un attimo di soffiare sul costone di roccia che separa le due località di Norsi e Acquarilli e che ha prodotto un avanzamento del fronte di fuoco molto veloce.

Nella notte sono proseguite le operazioni di vigilanza da parte delle squadre di volontari che hanno presidiato la zona nell'eventualità che un fuoco sopito o sotterraneo potesse riprendere forza, eventualità che non si è verificata. Le operazioni di bonifica avvenute nella serata di ieri, quando il vento si era ormai calmato e le fiamme erano state domate, hanno impedito il ravvivarsi delle fiamme.

Le indagini della Forestale sono in via di conclusione e, una volta ottenuta l'ufficialità della causa, verrà interessata la magistratura ordinaria alla quale verrà consegnata la denuncia per incendio colposo verso ignoti.

Le operazioni di spegnimento ieri pomeriggio hanno impegnato un numero importante di uomini e mezzi: quattro gli elicotteri in volo coadiuvati da un canadair per contenere delle fiamme che hanno mandato in fumo 15 ettari di macchia mediterranea.