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Ex dipendente deve risarcire il Comune

La sezione toscana della Corte dei Conti ha condannato Alessandro Schezzini a risarcire 5mila euro al Comune di Marciana Marina per un abuso d'ufficio

5mila euro. Tanto ha quantificato la sezione regionale della Corte dei Conti come risarcimento spettante al Comune di Marciana Marina da parte dell'ex responsabile del servizio lavori pubblici e urbanistica Alessandro Schezzini.

Schezzini, ora a ruolo nel Comune di Campo nell'Elba, fu dichiarato colpevole nel 2009 del reato di abuso d'ufficio, sentenza poi confermata nei successivi due gradi di giudizio per aver rilasciato una sanatoria ad alcuni abitanti di Marciana Marina. 

In particolare, l’8 febbraio 2005, l’ex responsabile del Comune rilasciò una concessione in sanatoria ai signori Sabatino Cioffi, Anna Maria Cardillo, Natale Siano ed Anna Maria Ricci, "relativa – si legge nella sentenza della Corte dei Conti – ad interventi effettuati in totale difformità dal permesso di costruire, procurando intenzionalmente agli interessati un ingiusto vantaggio patrimoniale". 

In seguito alla condanna penale ne è derivato un danno d'immagine per il Comune dove Schezzini prestava servizio che la Corte dei Conti ora intende far risarcire: "Ritenuta la sussistenza di tutti gli elementi della responsabilità amministrativa e dei fatti inequivocabilmente dimostrati dalle prove acquisite nel processo in sede penale", si legge nel corpo della sentenza della Corte dei Conti. Pertanto la domanda di risarcimento per il danno di immagine è stata ritenuta fondata dalla Corte dei Conti che ha condannato l’ex responsabile tecnico.