Attualità

La prima tappa dei Messaggeri del mare

Una staffetta a difesa dei piccoli e periferici ospedali di tutta Italia, da nord a sud, isole comprese: questa l'avventura dei messaggeri del mare

I Messaggeri del mare durante la nuotata per Lampedusa

Parte dopo lunghi preparativi e la creazione di un progetto molto complesso, la staffetta nazionale in difesa dei piccoli ospedali a rischio chiusura o declassamento. Inizia con un prologo di 6 giorni a Genova, per far conoscere l'iniziativa nei dettagli, grazie ad una serie di incontri culturali predisposti, per i Messaggeri del Mare, Lionel Cardin e Pierluigi Costa, dalla vicepresidente Vilma Bonezzi dell'associazione Presente futuro. 

L'esperta ha creato questa settimana di appuntamenti chiamata "Da Lampedusa al Monte Bianco. MaReattivo", presente anche su Facebook, dove sono esposti i vari eventi del capoluogo ligure.

Il testimone staffetta presentato a Genova

I due sportivi elbani sono nuotatori che si impegnano, da circa 10 anni, in missioni per la tutela ambientale o per problematiche sociali e quindi, fino a Giugno, diverse località italiane saranno toccate da questa staffetta, (vedasi programma esposto sotto) coinvolgente scuole, cittadini e associazioni. 

Ad ogni passaggio sarà consegnato il testimone, una scultura realizzata dall'artista Luca Polesi dell'Elba.

"Nella partenza genovese daremo vita a un percorso di sensibilizzazione sui piccoli ospedali e questa staffetta– ha detto Vilma Bonezzi – abbiamo puntato su diversi contesti dai centri di cultura, a certi locali, ai ristoratori, alle gallerie d’arte, alle librerie”. 

Lo striscione sul Monte Rosa

Due giorni prima di questo evento, 50 maestri di sci del Monte Rosa avevano realizzato un incontro simbolico promozionale esponendo lo striscione dei Messaggeri del Mare in alta quota.