Cronaca

Scomparso un nome storico del giornalismo sportivo

Il giornalista di origini elbane aveva 88 anni e aveva preso il nome dell'illustre nonno. Il ricordo dell'Unione Stampa sportiva italiana

Foto di repertorio

Il 21 Luglio scorso è venuto a mancare Pilade Del Buono, giornalista di origini elbane che aveva ereditato dal celebre nonno il nome ed era fratello dello scomparso Oreste Del Buono.

Qui di seguito pubblichiamo una nota, pubblicata ieri dall'Unione Stampa sportiva italiana (Ussi), per ricordare Pilade Del Buono.

Pilade Del Buono (foto da www.annuariomediasport.it)

"Con Pilade Del Buono, scomparso il 21 Luglio all’età di 88 anni, è venuta a mancare un’altra figura storica del giornalismo sportivo e di quella fucina di innovazione giornalistica che fu negli anni ’50-60 Il Giorno di Gaetano Baldacci e Italo Pietra. 

Fratello del giornalista e scrittore Oreste Del Buono (morto nel 2003), Pilade ha trascorso la sua vita professionale a Milano ma le radici sue e della sua famiglia – una famiglia di importanti tradizioni – sono nell’isola d’Elba, a Poggio di Marciana. Figura di rilievo della storia elbana fu il nonno Pilade (a sua volta fratello di un Oreste), morto nel 1930: fu imprenditore, militare epolitico, senatore del Regno d’Italia a fine ‘800.

Per entrambi i fratelli Del Buono giornalisti la carriera decollò nei primi anni ’50 con il loro trasferimento a Milano. Pilade esordì nell’agenzia Sportinformazioni per poi passare sotto l’ ‘ala’ di Gianni Brera nella mini-redazione del settimanale Sport Giallo

Eccellente sia nella scrittura che come uomo di macchina, nel 1956 Del Buono fu tra i giornalisti che misero in piedi la mitica redazione sportiva del neonato Il Giorno, capeggiata da Gianni Brera e della quale in tempi ravvicinati entrarono a far parte nomi come Fossati, Signori, Maletto, Pinasi, Gazzaniga, oltre a una serie di autorevoli collaboratori.

Pilade Del Buono rimase al Giorno fino al ’68, per poi passare all’Avvenire e al Corriere della Sera, e quindi partecipare nel 1974 all’avventura di un’altra nuova testata, Il Giornale di Montanelli, come capo della redazione sportiva. La sua ultima importante esperienza professionale fu per diversi anni la vicedirezione degli speciali del Sole 24 Ore.

Del Buono lascia la moglie Anna e la figlia Alessandra".

Alla famiglia giungano le condoglianze della redazione di QUInews Elba.