Cronaca

Gettano bici in mare per divertirsi

Alcuni adolescenti hanno gettato in mare due bici e hanno postato sui social il video della loro impresa, senza pensare alle conseguenze

Una delle due bici gettate in mare e recuperate (foto di Luca Bellosi)

E' successo probabilmente la sera di domenica 23 Dicembre, alcuni adolescenti a Portoferraio hanno gettato in mare per divertimento due bici e hanno postato il video delle loro "imprese" sui social, in particolare su Instagram. Il video è stato notato da alcuni utenti ed è stato quindi condiviso sul gruppo Facebook "Portoferraio: le foto che non avresti mai voluto vedere". 

Le immagini hanno scatenato numerosi commenti in cui si invocava la denuncia del gesto che non può essere considerato solo una bravata. Nel video inoltre si riconoscono i volti dei ragazzi. E' stato perciò abbastanza semplice individuare gli autori del gesto.

A commento del video è intervenuto anche l'assessore Vincenzo Fornino con un commento a nome dell'amministrazione comunale.

"Si è risolta in maniera positiva (ndr) - si legge nel commento - la bravata che un gruppo di ragazzi minorenni ha compiuto la notte scorsa in Calata, buttando in mare delle biciclette. Grazie all'interessamento dell'amministrazione comunale, l'intervento dell'assessore Vincenzo Fornino è riuscito a fare in modo di risalire alle famiglie dei ragazzi, prima che le Forze dell'Ordine intervenissero a reprimere in maniera pesante l'accaduto". 

"Le famiglie degli autori dell'atto vandalico si sono assunte la responsabilità dell'accaduto - si legge ancora - scusandosi con i danneggiati e assicurando un risarcimento ma soprattutto un intervento familiare efficace per 'mettere la testa a posto' a questi ragazzi". 

"Ci auguriamo che la lezione serva ad evitare altre bravate di questo genere", hanno commentato dall'amministrazione comunale.

A quanto si apprende le Forze dell'ordine sarebbero comunque state informate del gesto dei ragazzi.

Le due bici sono state recuperate dal mare e sul gruppo Facebook dell'Elba "Oggetti smarriti" era stato pubblicato un avviso per cercarne i proprietari.