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Chiesta la verifica dei contratti dei marittimi

Sono i sindacati ad aver sottolineato alcune anomalie nei contratti dei lavoratori di Moby e Tirrenia chiedendone la verifica. Annunciato uno sciopero

Foto di archivio

I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno firmato una nota congiunta indirizzata al Comando Generale delle Capitanerie di Porto, al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e all'associazione datoriale AssArmatori per chiedere la verifica dei contratti applicati al personale comunitario e soprattutto italiano su queste navi.

A fare il punto della situazione è il magazine di economia del mare e dei trasporti dopo la segnalazione sulle condizioni di alcuni contratti per gli equipaggi di alcune navi utilizzati da Moby e Tirrenia, richiedendo il rispetto della normativa vigente.

Chiesta dunque la verifica per l'accertamento delle condizioni e dei trattamenti economici/retributivi applicati al personale impiegato su navi di collegamento marittimo con e tra le isole.

Stando al regolamento Ue 3577 del 1992 e come segnalano i sindacati non esiste alcun contratto comunitario, piuttosto ai lavoratori dovrebbero essere applicate le condizioni dello Stato ospitante, quindi l'Italia.

Intanto è stato annunciato per l'11 Maggio lo sciopero nazionale di 24 ore nei porti e marittimi.