Cronaca

Duemila crocieristi ma il museo è chiuso

Domenica pomeriggio sono sbarcati a Portoferraio quasi duemila turisti ma la villa napoleonica era chiusa. Marini: "Stiamo lavorando per co-gestirla"

Una fila stupefatta di turisti davanti al cancello chiuso della villa napoleonica dei Mulini. Uno spettacolo che è andato in scena domenica pomeriggio quando un centinaio, degli oltre duemila, crocieristi sbarcati dalle tre navi attraccate alle banchine di Portoferraio hanno deciso di recarsi a visitare il monumento più famoso dell'isola, ma non hanno fatto i conti con gli orari ministeriali.

Perchè la residenza dei Mulini è aperta la domenica fino alle 13 quindi il pomeriggio, una volta arrivati fino in cima alla scalinata napoleonica, è consigliabile fare un tuffo alla vicina spiaggia delle Viste.

Come minimo è giusto parlare di enorme occasione persa: la giornata del 3 luglio è stata quella di punta per il flusso crocieristico elbano con la contemporanea presenza in porto di ben tre navi ( la Seven Seas Navigator, la Costa Neo Classica e la Star Breez), un evento che si ripeterà solo il prossimo 20 ottobre ma con numeri probabilmente inferiori. 

I musei napoleonici sono di competenza statale su pur affluiscono sotto il polo museale toscano, e il personale dipendente è ministeriale e come tale rispetta orari e aperture standard che tuttavia mal si adattano alla natura turistica dell'isola dove una domenica pomeriggio tutto è fuorchè festiva.

Alla risoluzione di tale problema sta lavorando l'amministrazione di Portoferraio che punta a costituire una co-gestione delle ville napoloniche in modo da poter integrare il personale statale con quello locale e ampliare l'orario di apertura. Una soluzione che tuttavia non potrà essere realizzata per questa stagione turistica: "Purtroppo è un percorso lungo - commenta l'assessore alla cultura Roberto Marini - che abbiamo già cominciato a fare intavolando un rapporto con la Soprintendenza in modo da coinvolgere la Regione. 

Dovrà essere individuato un soggetto che possa prendersi carico del personale necessario (la Cosimo de'Medici è una delle soluzioni sul piatto, ndr), stiamo lavorando perchè questo tipo di situazioni non si ripeta più la prossima estate. Puntiamo molto sulle crociere e sul nostro patrimonio, infatti domenica i siti museali comunali come le Grotte e la Linguella erano aperti".