Cronaca

Grave il marittimo colpito da legionella

E' tenuto in coma farmacologico il marittimo imbarcato sulla Moby Ale e colpito da legionella, è ricoverato in rianimazione a Livorno

Versa in gravi condizioni il marittimo che, nella mattina di domenica scorsa, è stato ricoverato a Livorno per le complicazioni dovute all'infezione da Legionella contratta sul traghetto Moby Ale dove prestava servizio.

L'uomo è al momento tenuto dai medici in coma farmacologico a causa della acclarata broncopneumopatia di cui è vittima. Ricoverato in rianimazione è attaccato alle macchine per la respirazione e dialisi ma i medici sperano in un miglioramento già nelle prossime ore così da interrompere lo stato di coma indotto.

Il 44enne è stato l'unico caso grave ma altri cinque membri dell'equipaggio hanno accusato sintomi più lievi e, dopo un trattamento antibiotico, sono stati tenuti sotto monitoraggio sanitario. L'infezione sul traghetto è stata generata dal sistema delle acque di bordo del Moby Ale che dal 1° giugno copriva la rotta Piombino - Cavo, servizio temporaneamente sospeso dalla stessa compagnia che ha fermato il traghetto allo scalo elbano per procedere ad una sanificazione invasiva.

Come misura ulteriore la società ha deciso in autotutela di sottoporre a valutazione medica l’intero personale di bordo, che attualmente è ospitato in alcune strutture del territorio elbano.

Ricordiamo che secondo le autorità sanitarie per passeggeri e turisti non sussistono elementi di pericolo.