Cronaca

Multati per pesca illegale fra l'Elba e Pianosa

Due pescatori sportivi sono stati sorpresi dalla Capitaneria di porto di Portoferraio mentre pescavano utilizzando luci illegali per attirare i pesci

La motovedetta della Capitaneria di porto a Pianosa

Due pescatori sportivi nella notte scorsa sono stati sorpresi mentre a bordo delle loro imbarcazioni utilizzavano fonti luminose per attirare totani e calamari nelle ore notturne per poi catturarli con maggiore facilità. I due pescatori, che si trovavano nelle acque fra l'isola d'Elba e l'isola di Pianosa, sono stati multati dai militari della motovedetta CP 2117 della Capitaneria di porto di Portoferraio. 

Le luci usate dai pescatori

I controlli sono scattati nelle prime ore del mattino della giornata di venerdì. In particolare, i pescatori utilizzavano dei dispositivi luminosi che attirano illegalmente cefalopodi in superficie. 

Tale tipologia di pesca, come spiegano dalla Capitaneria di porto di Portoferraio, è severamente vietata dall’articolo 140 let. f) del Regolamento per la pesca marittima (D.P.R. n. 1639 del 1968). 

La strumentazione è stata immediatamente sequestrata e per i pescatori sportivi sono scattate le previste sanzioni amministrative dettate dal Decreto Legislativo n. 4 del 2012 in materia di pesca e acquacultura: mille euro ciascuno e relativo sequestro dei dispositivi, degli strumenti e dell’attrezzatura utilizzata. 

Tali sistemi di pesca illegale sono contrastati dai militari della Capitaneria di porto di Portoferraio per salvaguardare l’intero ecosistema marino nelle acque dell’Arcipelago toscano